martedì 10 gennaio 2012

voglia l'uno dell'altro...

La vigilia di San Silvestro. Mirko e Nicole a casa di Mirko, una sera, a guardare un film. La voglia di stare insieme e scambiarsi effusioni è fortissima. Ma c'è ancora fra di loro quella sorta di "barriera" che devono ancora superare, vale a dire la barriera che divide... dalle coccole "hot", le carezze e le effusioni più intime, più spinte, e il rapporto completo, che entrambi desiderano ardentemente.


"Per Mirko, come per Nicole, il desiderio di stare abbracciati era tanto forte quanto quello di dirsi che si amavano. Ma non accadde ancora, forse perché si era creato un imbarazzo piacevole fra loro, e stavano bene così, senza dire una parola. C’era stato un momento, dopo aver parlato a lungo e poi essersi zittiti per un po’, in cui Mirko aveva staccato gli occhi dal televisore, e l’aveva guardata a lungo, intensamente, aspettando che anche lei rivolgesse il suo sguardo da fanciulla verso di lui, e quello pensò che fosse il momento opportuno per dirglielo, ma riuscì solo a chiudere gli occhi, avvicinarsi a lei e baciarla profondamente. Fu quella sera che, carezza dopo carezza, la voglia di Nicole la portò a toccargli per la prima volta la zona dei genitali; a lui questo provocò un piacere immenso, ma che cercò in tutti i  modi di reprimere, per non mostrarle quello che era in realtà: molto più disinvolto di come appariva.
Tuttavia, sapeva che se non si fosse lasciato mai andare all’istinto, la situazione non si sarebbe mai sbloccata, e con un gesto delicato, ma deciso, infilò la sua mano calda sotto i jeans di lei, che si sentì una scossa improvvisa in tutto il corpo. Ma non per questo le dispiacque, anzi, pareva più che soddisfatta di quella carezza, tanto che, presa da quel momento appassionato, gli prese la testa affondandogli le mani tra i capelli, e si poggiò la bocca di lui a contatto col decolleté, e lui prese a baciarlo e accarezzarlo con una sensualità così intensa, che anche quella stanza semi buia, se avesse potuto parlare, chissà cosa avrebbe detto. Si sdraiarono sul divano, l’uno sopra l’altra, e continuarono a esplorarsi a vicenda; lei lo baciava e gli passava la lingua sul collo, sotto le orecchie, lo accarezzava dappertutto; il ragazzo, sempre più eccitato, faceva lo stesso, le accarezzava dolcemente i fianchi e l’addome.
E si baciavano. Tutto questo per la durata del film e oltre. Le pareti della stanza di Mirko, che fino ad allora , per tutto quel tempo, gli erano sembrate così pure e innocenti, potevano finalmente condividere con loro quei momenti focosi."           (dal capitolo 13)


3 commenti:

  1. ah dopo tante "chiacchiere" finalmente i due innamorati sono arrivati al dunque!

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  2. Vale dicendo così però sembra che non hai apprezzato gli altri estratti! Ricordo che Giochi del destino non è tutto erotismo

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  3. no ma figurati però come ho detto anche in quello che ho scritto, in questo caso la sessualità ha un valore simbolico che attesta il crescente amore tra i due giovani!

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