venerdì 22 febbraio 2013

Se Paolo mi rubasse Nicole...

Mirko e Nicole sono sdraiati sul letto dei genitori di lui, e Mirko è pensieroso poiché rimugina ancora su una cosa che gli ha detto Paolo.  Gli aveva proposto, scherzando, di "scambiarsi" le ragazze. Ovviamente Mirko lì per lì non ci crede, ma conoscendo il potente sex-appeal del suo amico e la sua reputazione di "Casanova", la cosa non lo fa stare tranquillo. Nicole è una ragazza che potrebbe piacere a chiunque, e Paolo a conquistare le donne non ci mette tanto.


" “E allora ci deve essere qualcos’altro che ti tormenta. La capacità di leggerti nel pensiero mi piacerebbe possederla, ma purtroppo non mi è ancora stata concessa!” scherzò Nicole.
A un certo punto, con stupore della ragazza, Mirko scoppiò a ridere, ma era una risata amara, un po’ forzata. Nicole lo guardò perplessa, incerta se ridacchiare pure lei o no. Mirko si sforzò di parlare:
“Scusa … ah ah! Scusa. E’ che… non sei l’unica a fare sogni terribili, credimi! Devi sapere che stanotte mi sono svegliato di soprassalto, perché ho sognato che …” si interruppe, per ridere più saporitamente. Erano bastati pochi minuti per guastare l’atmosfera romantica.
“Insomma! Se continui a fare lo stupido me ne torno a casa a finire di studiare, come avrei dovuto fare! Se lo sa mia madre …” Mirko si sforzò di tornare serio.
“Ho sognato che … che tu mi tradivi con Paolo, ecco tutto! Che storia assurda, ragazzi!” in realtà era una bugia, raccontata al solo scopo di vedere la reazione di lei. La quale, con una smorfia, scosse la testa e si sdraiò di nuovo, buttandosi il guanciale sulla faccia. Poi rispose:
“Naturalmente non c’è bisogno che ti dica che gli incubi sono solo incubi. Lo sai che stai dicendo la cosa più assurda e improbabile di questo mondo? Paolo, figurati …”
Mirko era tornato quello serio di pochi attimi prima.
“E’ assurdo sì, ma io non è di te che non mi fido, è di lui. Insomma, lui sa come comportarsi per conquistare una donna, è molto … sveglio. Ne ha avute tante prima di Consuelo! Stai attenta. Se la storia fra lui e Consuelo dovesse finire, io… non so se riuscirei più a dormire sonni tranquilli!” "
(dal capitolo 18)

mercoledì 13 febbraio 2013

PRIME INCOMPRENSIONI

Negli immeditati scorsi spezzoni del romanzo, abbiamo visto che Mirko e Nicole hanno trascorso una giornata fantastica, allontanandosi da Soledoro, ma dopo un po' lei ha avuto timore per un'eventuale fine della loro storia. Saranno sospetti in fondati? Prime incomprensioni? O classiche paure d'amore? Fatto sta che, almeno per il momento, Mirko si è dimostrato il fidanzato ideale, quello che tutte vorrebbero. Vi lascio quindi con un quesito: il fidanzato ideale sarà quello capace di durare per sempre e di mettere a tacere anche le voci più profonde del suo vero essere? Questo lo scopriremo soltanto andando avanti....

DI NUOVO QUI

Dopo un anno, finalmente questo blog ha ripreso a funzionare e ne sono davvero felicissma e ancora complimenti a Carolina!

venerdì 8 febbraio 2013

"Spero che tu sia quello giusto per lei"...


Mirko viene a prendere Nicole. Lei ha appena avuto quell'incubo, così al citofono, ancora scossa, gli risponde male. Lui intuisce tutto però. Ma la mamma di Nicole, la signora Domini, non sa dell'incubo e teme che vi sia stata qualche "scaramuccia" fra i due...

" [signora Domini] “E’ successo qualcosa, per caso? Cioè… va tutto bene con Nicole? Dico così perché mi sembrava, da come ha risposto al citofono, che …”  Mirko la interruppe subito:
“Non si preoccupi, è tutto a posto, anzi, va tutto a meraviglia, non potrebbe andare meglio, le dirò. Aveva appena fatto un incubo, di sicuro c’entravo io, ci metterei la mano sul fuoco! Se no come si spiegherebbe quella reazione?”
“Ah, adesso capisco! Sai, lei in genere mi racconta sempre tutto. E io voglio che sia felice, dopo tutti i dispiaceri che ha avuto. E tu, credo proprio che ti stia impegnando in questo tentativo, ti ringrazio. Spero che tu sia quello giusto, Mirko.”
Mirko d’un tratto impallidì, non sapendo che rispondere. Sorrise timidamente e volse la testa altrove. Si sentì giudicato, come la prima volta che aveva incontrato la signora - non poteva averla incontrata in un modo peggiore!-  con la stessa paura di avere fatto o di fare delle mosse sbagliate. Insomma, si sentiva un idiota. Aveva una grande responsabilità; e poi, la signora aveva detto che sua figlia le raccontava tutto? Anche i momenti più intimi? Aveva tutte le ragioni per impallidire.
“Sua figlia è una ragazza meravigliosa, signora, mi creda, non ne ho mai incontrata una così. E non deve essere facile trovarne come lei in giro. Specie da queste parti, con gente così … superficiale.”  replicò serio."                                   (dal capitolo 17)

Ancora una volta, la signora Domini è capace, senza volerlo, di mettere Mirko sotto pressione, con le sue premure e le sue critiche. E'il suo carattere. Lei vuole solo il bene della figlia, che è tutta la sua vita. E fa capire a Mirko, tra le righe, che qualunque mossa falsa farà, potrebbe pentirsene amaramente.
Mirko vuole bene a Nicole, ma questa eccessiva protezione da parte della madre un po'lo infastidisce e lo condiziona. La frase "Spero che tu sia quello giusto", poi, metterebbe in soggezione chiunque ...

domenica 3 febbraio 2013

venerdì 1 febbraio 2013

Che spavento ...

-->
"Era una sera buia, senza luna, e Nicole camminava sulla pista ciclabile che costeggia il parco nei pressi della stazione, tranquilla e spensierata. Sola. Le sue scarpe risuonavano sul selciato nero. Tutti i brutti pensieri che le inquinavano la mente vennero cancellati non appena pensava a lei e Mirko. Solo il pensiero di stare insieme al ragazzo che amava più della sua vita, la consolava dell’esistenza piatta e monotona che conduceva. Mentre la sua mente vagava, e il freddo rigido del parco saliva, non molto distante da lei scorse una figura familiare. Aveva la camminata di Mirko, ma sì, era lui, che veniva verso di lei! Euforica, stava per corrergli incontro con foga, proprio come aveva fatto nel piazzale della scuola. Che voglia aveva di abbracciarlo e sentire il suo cuore battere!
Ma all’improvviso, con immenso e inaspettato rammarico, venne urtata da un’altra ragazza, sconosciuta, con una lunga chioma di capelli fluenti, che era intenta a correre a più non posso in direzione di Mirko. Nonostante i tacchi alti e gli abiti chic che indossava, non sembrava avesse tanta paura di cadere sul selciato duro e sbucciarsi un ginocchio. Nicole si bloccò, col cuore impietrito, a osservare la scena e a sperare che non succedesse quello che temeva. E invece successe; ecco Mirko e la malefica sconosciuta che si abbracciavano e si baciavano profondamente, come facevano loro, come due perfetti innamorati! E mano nella mano, si allontanavano insieme, mentre Nicole, con impeto disperato, gridava a squarciagola il nome del suo ragazzo, ma invano, perché né lui né la sconosciuta sentivano, o fingevano di non sentire.
“Mirkoo! Amore mio! Torna indietro… dove vai!! Non andare con lei! Non puoi farmi questo! Io ti amo!! Soltanto io ti amo!!” "                   (dal capitolo 17)

Come si scoprirà nelle righe successive, questo spiacevole racconto non sarà che un brutto incubo avuto da Nicole. Tanto che, per qualche momento, le rimane così impresso nella mente che teme fortemente non sia stato solo un incubo ...