venerdì 16 dicembre 2011

Momenti piacevoli, dopo una cena romantica ...

"Per quanto si sforzasse, non riusciva ancora a trovare un particolare in lei che non gli piacesse (quella sera specialmente!), sia fisicamente che caratterialmente. Lei aveva tutte le caratteristiche della fidanzata che stava cercando, la dolcezza, la simpatia, l’ottimismo (che in lui invece scarseggiava), la mansuetudine. Amava i suoi capelli, il suo viso, i suoi occhi, le sue mani, anche il seno e le gambe, la lista era infinita! Finora quel seno l’aveva solo sfiorato, ma in lui si alzava impaziente una speranza che quella sera si sarebbero spinti un po’ oltre con le effusioni d’amore. Esplorarsi. Era quello che desiderava anche lei? Senza dubbio."

"Nell’auto si era formato un teporino così piacevole, che Nicole smise di tremare e si avvinghiò stretta stretta a Mirko. Bisbigliò dolcemente:
“Se tu fossi veramente come sei ora, sarebbe stupendo.”
Mirko voleva controbattere, e chiederle spiegazioni su quell’ultima affermazione, e cioè su come pensava che lui fosse, in realtà; non poteva essere lui veramente, quel gentiluomo romantico e un po’ timido? Non gli piaceva che lei serbasse tutti questi sospetti, ma poi, riflettendo, pensò che in fondo era normale che li avesse, e spettava a lui, col tempo, dimostrarle che era veramente quello che lei cercava. Un ragazzo serio e che trasmette sicurezza, coi piedi per terra, ma allo stesso tempo capace di provare e far provare mille emozioni in un colpo solo. E Nicole era riuscita perfettamente a risvegliare in lui questo suo lato romantico e irrazionale." 
(dal capitolo 11)



 "“Piccola …”
“Sì?”
“Ho tanta voglia di baciarti.” sussurrò quella frase con la sua voce dolce, che sapeva di sensuale.
Nicole alzò il capo dolcemente, e pian piano si avvicinò a lui, che aveva già gli occhi chiusi, aspettando impazientemente quel bacio. Anche lei li chiuse, e si abbandonarono alla dolcezza di quel gesto d’amore. Lei gli mise le mani attorno al collo, mentre lui le accarezzava la vita. Al contrario di lui, lei voleva che quel bacio fosse il più lento possibile, e glielo fece capire attraverso i movimenti della bocca. Il respiro prolungato di lei si mescolò a quello un po’ più affannoso di lui, che delicatamente cercava più passione. Ma una passione dolce, come quella che desiderava Nicole. Terminati quei minuti scanditi solo dai loro respiri, si guardarono con gli occhi socchiusi per qualche istante, poi Mirko si riavvicinò a lei, per baciarle il mento, il collo, e nel mentre che la baciava respirava il suo profumo, che definire eccitante per lui era poco. Lei teneva gli occhi chiusi per abbandonarsi a quelle coccole romantiche. Non aveva mai provato niente del genere."
(dal capitolo 12)

2 commenti: