martedì 25 ottobre 2011

La signora Domini

La signora Domini non fa una buona impressione a Mirko. Ha uno sguardo severo, indagatore, di certo questo non alleggerisce lo stato d'animo del povero Mirko, ancora scosso e tremendamente in colpa per l'incidente che per un pelo si è evitato. Stava per investire una persona!

" La signora parlava con uno spiccato accento milanese, e Mirko vi riconobbe una certa familiarità, anche se in quel momento non sapeva a dire il vero a chi associare quella parlata. Era piuttosto bassa di statura, portava due occhiali spessi, i suoi capelli erano color mogano (quanto amavano le donne tingersi i capelli a quell’età! Avevano questa fissa dei capelli bianchi …), sul capo indossava un capello bordeaux di lana, sulle ventitré, e sulle spalle portava uno scialle, che al solo guardarlo a Mirko provocava un senso di piacevole calore, di cui aveva non poco bisogno in quei freddi giorni autunnali. Un’altra cosa che il ragazzo notò, fu il rossetto di un colore rosso vivo, che lui personalmente giudicava troppo vistoso. Non gli piaceva."
(dal capitolo 1)

Nonostante la prima impressione però, e questo "scontro" spiacevole, ben presto si accorge che la signora non è poi così male, e pian piano tra i due si rompe il ghiaccio, e si instaura una piacevole conversazione, come fra due conoscenti. Si può dire che Mirko non ha molte occasioni di instaurare dialoghi "normali" con le persone che gli stanno intorno! Coi suoi pochi amici più che altro scherza, coi suoi genitori si arrabbia solamente ...

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